Troppo cortisolo, l’ormone dello stress, nuoce a denti e gengive.

E’ ormai risaputo che ansia, nervosismo, problemi lavorativi o relazionali, ecc. inducono alti livelli di cortisolo dovuti allo stressMa, oltre alla salute mentale, nuocciono altresì quella dei denti. A sostenerlo uno studio dell’University of Harvard (Boston, Stati Uniti), secondo cui se si è particolarmente stressati le gengive possono risentirne.

I ricercatori hanno trovato un collegamento, oltre che con i livelli di stress, anche tra le malattie gengivali e i sintomi correlati allo stress come ansia, depressione e solitudine. Dal bruxismo (digrignamento dei denti), alla secchezza della bocca, all’infiammazione delle gengive, diversi sono i disturbi che possono interessare i denti perché, spiegano i ricercatori, lo stress rende più difficile per l’organismo combattere le infezioni. Quindi quali sono le possibili “spie” dello stress sui denti? Sanguinamento delle gengive, gengive gonfie, alito cattivo, dolori nella masticazione, denti sensibili al caldo e al freddo.

Non è tutta colpa del cortisolo, spiegano i ricercatori. Lo stress può, infatti, rendere le persone più pigre circa le loro abitudini sulla salute orale: gli individui con alti livelli di stress tendono ad aumentare le loro cattive abitudini, che possono essere nocive per la salute parodontale. Sono meno attenti alla propria igiene orale e possono incrementare l`uso di nicotina, alcol o farmaci.

Chi soffre di problemi ai denti dovrebbe cercare dei modi sani per alleviare lo stress attraverso lesercizio fisico, un’alimentazione bilanciata e un sonno regolare.

E’ inoltre possibile abbassare i livelli di cortisolo apprendendo tecniche di gestione dello stress e/o meditative (ad esempio yoga o tai chi), che sono risultate essere efficaci sia da sole che associate a tecniche di tipo cognitivo per una gestione psicologica delle emozioni negative (rabbia, ansia, depressione).

Liberamente tratto da un articolo di Elisabetta Menga su www.salute24.ilsole24ore.com