Autostima e Assertività

Ogni individuo punta al proprio benessere e al raggiungimento di un certo grado di successo e le abilità sociali sono indispensabili per arrivare a questo traguardo. In ambito formativo e lavorativo è stato dato moltissimo spazio allo sviluppo di autostima e assertività dando importanza alla possibilità di gestire e bloccare le inibizioni sociali e l’ansia generata dalle relazioni con gli altri. Che relazioni ci sono tra autostima, assertività e benessere individuale? Vediamo una breve definizione.

Il senso di autostima è definibile come un atteggiamento di base che l’individuo formula circa se stesso ed alla base del grado di apprezzamento e accettazione di se stessi. Il grado di autostima è legato al sentimento di quanto ci si sente importanti, unici e importanti e influenza la convinzione di poter essere amati e apprezzati anche dagli altri. Il senso di autostima pone le sue basi nell’infanzia, ma continua a svilupparsi e a modificarsi durante l’intera esistenza. Il modo in cui si è accuditi e amati da piccoli è il nucleo e la base della possibilità di auto considerarsi persone amabili e/o degne di essere amate. È frequente una bassa autostima tra coloro che hanno avuto genitori molto rigidi, severi e che manifestavano poco il loro affetto, o, nel peggiore dei casi, in coloro che hanno subito abusi fisici o psicologici durante l’infanzia.

L’assertività, invece, è una competenza generalmente associata ad uno specifico stile di comunicazione che rafforza la capacità di gestire efficacemente le relazioni con gli altri. Comunicare in modo assertivo consiste nella capacità di proporre e promuovere le proprie idee senza farsi schiacciare dagli altri e rispettando al tempo stesso, le opinioni altrui. Si situa nel mezzo di un atteggiamento aggressivo (disprezzo delle idee diverse) e uno passivo (che si lascia schiacciare dagli altri). Nello specifico l’assertivo è in grado di gestire l’eventuale ansia che nasce dalle opinioni contrapposte senza cadere in un conflitto distruttivo.

Autostima e assertività sono inestricabilmente legati tra di loro: una autostima salda offre quel senso di sicurezza che permette di avere fiducia delle proprie idee e non temere quindi il confronto con gli altri. Quali altre abilità sociali ne sono influenzate, tanto da elicitare il successo personale di un individuo? Persone con alto grado di autostima e assertività presentano ottime capacità di adattamento e si dimostrano più resistenti allo stress e ai compiti difficili. Sono più abili nel raggiungimento degli obiettivi perché la fiducia in loro stessi permette di preservare la motivazione e alto impegno fino al raggiungimento dell’obiettivo e anche a scegliere le mete e gli obiettivi realisticamente raggiungibili. La capacità di raggiungere gli obiettivi preposti (anche a prescindere dalla natura della meta) determina la sensazione di successo.

Autostima e assertività hanno un ruolo fondamentale anche per il raggiungimento del benessere individuale e nel preservare la salute emotiva. La sicurezza di poter essere interessante per altre persone e la capacità di intessere delle relazioni sociali significative aumenta il senso di importanza dell’individuo e la consapevolezza del suo ruolo all’interno del proprio ambiente. Anche a livello di salute mentale esistono delle evidenze circa la loro importanza. Un basso grado di autostima è, infatti, correlato all’insorgenza di stati depressivi e alti livelli di ansia.

Gli obiettivi del Training Assertivo

Lo psicologo attraverso la pratica clinica di un training assertivo in situazioni terapeutiche strutturate favorisce lo sviluppo di abilità sociali appropriate e adattive, volte al superamento di atteggiamenti rinunciatari o aggressivi. La consapevolezza e la gestione dei pensieri e delle convinzioni irrazionali sono il presupposto per una buona efficacia del training, i cui obiettivi possono essere così sintetizzati:

Bibliografia: