L’immagine corporea: cos’è e come si può migliorare

 

L’immagine corporea è “l’immagine del nostro corpo che ci formiamo nella mente, e cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare” (Schilder, 1935).

La maggior parte delle persone limitano l’idea di immagine corporea all’apparenza fisica, alla bellezza e all’essere attraenti. Ma sicuramente c’è dell’altro. È la rappresentazione mentale di noi stessi, che non è solamente influenzata dai nostri sentimenti, ma che influenza gran parte del nostro comportamento, emozioni, pensieri ed autostima. La percezione del corpo, le emozioni e le nostre convinzioni orientano i nostri progetti, chi incontriamo, chi sposiamo, la natura delle nostre interazioni, il nostro benessere quotidiano e la tendenza ad avere disturbi di natura psicologica.

Attraverso le differenze tra caratteristiche fisiche come il peso, l’altezza, la taglia di specifiche parti del corpo, ognuno ha esperienze diverse all’interno della propria cultura. Le esperienze positive e negative con la famiglia, gli amici, il coniuge e i partners interessano l’immagine corporea. Fattori emozionali come la tendenza verso la depressione, l’ansia, un senso generale di benessere influenzano i sentimenti che riguardano il corpo. Anche i fattori culturali giocano un ruolo centrale.

Noi siamo influenzati dagli stereotipi culturali riguardanti l’apparenza fisica e dai modelli che li rappresentano. Tutti questi fattori convergono e si combinano in modi diversi nelle diverse persone nel determinare un livello di soddisfazione o insoddisfazione corporea.

I ricercatori che si occupano di disturbi dell’alimentazione hanno suggerito che essi sono il risultato di un’immagine corporea negativa, che comporta un’intensa preoccupazione per l’essere grassi e l’utilizzo di comportamenti estremi per controllare il peso del corpo. Alcuni hanno suggerito che l’aumento epidemico dei disturbi dell’alimentazione sia correlato alla forte pressione esistente nei confronti delle donne verso la dieta, per conformarsi ai modelli ultra-snelli di bellezza femminile. Ma il tema dell’immagine corporea riguarda anche gli uomini, che si devono conformare a modelli maschili muscolosi e snelli. Anche nel mondo maschile si sta diffondendo (e soprattutto parlando) sempre di più dell’influenza negativa di tali modelli che portano a nuove patologie (ad esempio la vigoressia).

Quali possono essere le strategie per migliorare la propria immagine di sé?

Da una ricerca effettuata da psicologi del “Psychology Today” sono emersi alcuni suggerimenti che possono aiutare le persone a cambiare la propria immagine corporea:

1) Sviluppare criteri di autostima che vadano oltre l’apparenza fisica. Un modo per rendere l’apparenza meno importante è quello di sviluppare altri criteri per valutarsi.

2) Coltivare l’abilità di apprezzare il proprio corpo, specialmente il suo funzionamento. Cosa c’è di bello nel mio corpo? Cosa apprezzo? Concentrarsi solo sugli aspetti negativi fa sì che ci si dimentichi di ciò che invece c’è di positivo.

3) Impegnarsi in comportamenti che possono far sentire bene con se stessi, ad esempio valorizzarsi con vestiti adeguati alle proprie forme.

4) Ridurre l’esposizione a immagini dannose provenienti dai media. La tv ci bombarda di immagini di donne e uomini perfetti! Mostrano solo la parte di apparenza, non ciò che c’è dietro ogni singola persona.

5) L’esercizio fisico va fatto per mantenersi in forma ed avere più vigore, non solo per perdere peso. Fare sport solo perché si DEVE fare altrimenti non si dimagrisce non aiuta a raggiungere e mantenere i propri obiettivi. Fate uno sport che vi piaccia veramente!

6) Trovare persone che si preoccupano e rispettano il nostro corpo. Insegnate al vostro partner a come approciarsi al nostro corpo e a come toccarlo.

7) Non impegnarsi in relazioni abusive o negative. Chi non apprezza il tuo corpo non merita il tuo amore.

8) Identifica e cambia i pensieri negativi abituali riguardanti il vostro corpo. Invece di continuare a dirsi “Sei brutta/o! / Che grassa/o!” davanti allo specchio, cos’altro puoi dirti che ti possa far sentire meglio?

9) Decodifica i pensieri più complicati riguardanti il corpo. I pensieri e i sentimenti negativi sul corpo ti distraggono da altre questioni che ti preoccupano realmente? C’è qualcosa di più profondo dietro la preoccupazione rispetto alla propria immagine?

10) Controlla quello che puoi fare e dimentica quello che non puoi fare. In sintesi, cerca di lavorare su come migliorare quello che realisticamente si può cambiare e non ho sprecare altro tempo a preoccuparmi del resto.

11) Se sei caduto in questo genere di problema, cerca un aiuto professionale (nutrizionisti, dietisti e psicologi). Gli psicologi e psicoterapeuti esperti nel campo possono aiutare a migliorare l’immagine che hai di te stesso e la tua autostima.

12) L’idea che la perdita di peso è l’unica via per rinforzare l’autostima è limitante è fuorviante. La dieta e i trattamenti comportamentali possono avere effetto a breve termine, ma non hanno effetti durevoli e clinicamente significativi sulla perdita di peso. E’ importante esercitarsi il più possibile ad accettarsi come si è piuttosto che cercare di modellarsi a un ideale fisico arbitrario e poco definito, senza preoccuparsi di come largamente esso è rappresentato.

Tratto da: http://www.positivepress.net/Positive/aida.nsf/7a4ed1b50ae71c68c12567de0040cdcc/deeb1abfba56aef5c1256bce002ae332?OpenDocument