Benessere

Ognuno di noi ha una voce interiore (inner voice), una parte di noi spesso critica che alimenta insicurezze e ci fa sentire vulnerabili, in difetto o sbagliati. Spesso si presenta sottoforma di frasi come “non vai bene”, “non sei abbastanza bravo/buono/intelligente…” “sei pigro/stupido/idiota”, insomma, non...

L’intestino è una parte dell’organismo spesso sottovalutata, svolge infatti funzioni importanti che contribuiscono al nostro benessere fisico, ma anche a quello psicologico. Non a caso, esso è indicato anche con il termine “secondo cervello”. La dott.ssa Laura Donato, biologa e ricercatrice dell’Istituto per la tecnologia delle...

[vc_row top_margin="none" el_position="first last"] [vc_column top_margin="none"] [vc_column_text el_position="first last"] La resilienza è il processo di adattamento alle avversità, come un trauma, una tragedia o una catastrofe naturale, una minaccia, o fonti significative di tensione. Significa “respingere” un’esperienza difficile in modo efficace. Ciò non vuol dire che...

  L’immagine corporea è “l’immagine del nostro corpo che ci formiamo nella mente, e cioè il modo in cui il nostro corpo ci appare” (Schilder, 1935). La maggior parte delle persone limitano l’idea di immagine corporea all’apparenza fisica, alla bellezza e all’essere attraenti. Ma sicuramente c’è dell’altro....

  Cos’è l’autostima?   William James (1890/1983) definiva l’autostima come il rapporto tra il Sé percepito di una persona e il suo Sé ideale: il Sé percepito equivale al concetto di sé, cioè a tutti quegli elementi a cui una persona fa riferimento per descrivere sé stessa (abilità, caratteristiche, qualità, credenze, valori, descrizioni...

  Quante volte capita di dirci cose terribili (ad esempio: "sei una nullità/fallito/scemo") e di paragonarci costantemente agli altri in senso negativo? Gli altri sono sempre migliori di noi e hanno sempre più successo. In questi casi, si cercano ovunque delle evidenze che confermino queste visioni negative...

  Il Bruxismo è una contrazione esercitata inconsciamente durante la notte o di giorno dai muscoli elevatori della mandibola sotto l’influenza di determinato stati nervosi. A livello delle arcate ne conseguono pressioni, frizioni, digrignamenti che si ripercuotono dannosamente sulle superfici dentarie e sul parodonto (con possibile riassorbimento osseo). Questo disturbo...